Nome botanico: lavandula
Origine: Europa meridionale e occidentale
Difficoltà di coltivazione: bassa
La lavanda è una pianta arbustiva sempreverde che cresce spontaneamente anche in Italia, sulla costa tirrenica e sulle isole. Presenta foglie con forma piccola e appuntita; i fiori sono, invece, riuniti in infiorescenze a spiga terminale, portate da lunghi peduncoli. Sono di colore vario e generalmente attraversano le diverse gradazioni dell’azzurro, del lilla o del viola; sono altresì intensamente profumati e appaiono solitamente tra l’estate e l’autunno.
Esposizione: in pieno sole.
Temperatura: non hanno particolari esigenze.
Acqua: durante il periodo vegetativo e la fioritura annaffiate regolarmente e moderatamente evitando che il terreno diventi saturo di acqua.
Terreno: ben drenato e leggermente sabbioso.
Concimazione: durante il periodo che precede la fioritura, concimate i soggetti in vaso con fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua di annaffiatura.
Fioritura: tra l’estate e l’autunno.
Propagazione: per talee basali da prelevare tra agosto e settembre.
La lavanda è una pianta particolarmente apprezzata per il profumo dei fiori e per l’effetto ornamentale.
Consigli utili
Coltivazione. In primavera metti a dimora in posizione soleggiata le piantine di lavanda, dopo aver lavorato e concimato adeguatamente il terreno. Semina in contenitore e ponilo in luogo riparato. Entro aprile taglia i rami lunghi e disordinati per conferire alla pianta un aspetto cespuglioso. Fornisci fertilizzante liquido alle piante allevate in vaso. Durante la stagione fredda annaffia poco e solo dopo un periodo di siccità prolungata. In autunno effettua il rinvaso delle piante in vaso.
Malattie e sintomi. Foglie con macchie con alone rossastro e disseccamento delle foglie colpite: malattia fungina. Intervenire trattando con fungicida specifico. Pianta avvizzita con epidermide che si stacca in scaglie biancastre: “rogna”. Intervieni estirpando le piante infette. Foglie con residui filamentosi sulla pagina inferiore e caduta anticipata delle foglie: ragnetto rosso. Intervenire con un acaricida specifico.
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