giovedì 8 maggio 2008

Chi sono gli eroi? Io ne conoscevo uno

Prendendo spunto da questa famosa canzone mi è venuto in mente che in realtà esistono due tipi di eroi. Uomini che in determinate situazioni fanno un'azione straordinaria e uomini che giorno per giorno fanno tante piccole cose che sembrano normali e invece sono speciali. Forse non ci rendiamo conto che tutti abbiamo prima o poi incontrato un eroe che forse non si conquisterà le prime pagine dei giornali o servizi in tv ma non per questo non va tenuto in considerazione.

Io ti voglio parlare di un eroe che è stato molto importante per me.

Gino è nato nel '40 in una città della Sicilia. Nonostante fosse molto intelligente non amava andare a scuola, così inizia da piccolo, 10 anni, a lavorare come falegname. La sua vita procede come quella di tanti; un giorno incontra una ragazza, trova un lavoro fisso, si sposa mette al mondo tre figlie. Da quel momento in poi, giorno dopo giorno, senza saperlo, si trasforma in eroe perché con un semplice stipendio da operaio non fa mancare niente alla sua famiglia. Ogni giorno si alza alle 5:00 per andare a lavoro: deve accendere i forni, altrimenti il suo reparto non può iniziare a produrre. Anche se non si sente bene, lui spesso va a lavoro comunque. Gli anni passano, le figlie crescono, e con loro i bisogni. Allora inizia a lavorare a casa: restaura mobili antichi così da arrotondare. Ogni giorno va a prendere a scuola la figlia più piccola, anche se gli viene fuori mano e deve aspettare fuori. Quando a mensa fanno qualcosa che lui sa che piace alla figlia gli fa un panino. Gli anni passano, le figlie più grandi si sposano e lui chiede un prestito per regalargli il matrimonio che sognano. Nascono i nipotini allora lui gli compra il pesce di migliore qualità per nutrirli in modo sano. Finalmente arriva la pensione, dopo 35 anni di lavoro. All'età di 57 anni smette di lavorare: finalmente si può godere il meritato riposo e coltivare i suoi interessi. Purtroppo la storia di questo eroe si conclude a 61 anni. Appena andato in pensione si ammala di leucemia. E' un continuo uscire e entrare dagli ospedali senza mai lamentarsi; ci sono momenti in cui sta bene e altri in cui non riesce a stare in piedi. Il 10 ottobre 2002 smette di soffrire. Poco prima di lasciare la sua famiglia dirà che il vero tesoro della sua vita sono state le figlie. Il mio eroe è un uomo vero quindi certamente non era perfetto, ha commesso molti sbagli ma le cose buone che ha fatto sono decisamente di più.

Io ho parlato del mio eroe ma sono sicura che ne esistono tantissimi. Quello che ti voglio dire è che ci sono mille storie come quella che ti ho raccontato; ci sono milioni di eroi che hanno lottato e che stanno lottando ancora per andare giorno per giorno avanti. Io sono convinta che sono loro le persone da cui dobbiamo prendere ispirazione: per questo mi fa rabbia vedere quando ci sono folle di ragazzi che idolatrano il cantante di turno o il calciatore, non accorgendosi di chi fa sacrifici per loro. Io ti ho raccontato la storia del mio grande eroe mi piacerebbe ascoltare la storia del tuo eroe.

Grazie per aver avuto la pazienza di "ascoltarmi" è stato bello chiacchierare con te!

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