venerdì 17 aprile 2009

Un gatto molto speciale: Felis manul o Otocolobus manul.

 

Octolobus manul o Il gatto di Pallas (Felis manul),

Vi vorrei presentare un gatto davvero particolare: il suo nome ufficiale è Otocolobus manul o Il gatto di Pallas (Felis manul), detto anche  gatto delle steppe. Questo animale non è certo un gatto domestico, anzi è un felino selvatico di origine asiatica. Secondo gli scienziati, tutte le razze di gatto a pelo lungo trovano un antenato comune in questo esemplare.

Classificazione scientifica: Il manul o gatto di Pallas è classificato Felis manul o Otocolobus manul nella famiglia dei felidi, ordine dei carnivori, classe mammiferi, subphylum vertebrati, phylum cordati.

Questo Micione ha delle dimensioni veramente notevoli: è lungo tra i 50 e i 65 cm, spettacolare la sua coda che può essere lunga anche 30 cm. Il suo pelo è soffice e lungo, di colore grigiastro e rossiccio, con striature sul muso e sulla coda che a volte non sono visibili perché la pelliccia è molto spessa. Il colore della pelliccia cambia al variare delle stagioni (d'inverno è più tendente al grigio e più uniforme). La testa è appiattita e le orecchie sono arrotondate. Le zampe sono corte e la parte posteriore è piuttosto pronunciata. Vive libero nelle steppe desertiche e nelle zone rocciose, fino a quote di circa 4000 m. Si nutre di un po’ come tutti i gatti, che non sono viziati con scatolette e croccantini, di piccoli mammiferi e uccelli.

Questo bellissimo gatto è stato a lungo cacciato per la sua pelliccia, per fortuna attualmente è protetto in gran parte delle zone dove vive.

Purtroppo non è fuori pericolo perché nutrendosi di animali come ratti e uccellini rimane spesso vittima dei pesticidi che gli agricoltori usano per proteggere i propri raccolti.

Di questo gattone vi sono tre sottospecie

  • Felis manul manul, Mongolia, Cina occidentale
  • Felis manul ferruginea, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Afganistan, Pakistan
  • Felis manul nigripecta, Kashmir, Nepal, Tibet

Le varie specie differiscono tra loro per piccole cose come il colore del pelo e la dimensione totale tutte e tre le sottospecie sono veramente belle.

Godetevi queste splendide immagini e i video raccolti nel web. In particolare è molto interessante il secondo video, in inglese ma comunque comprensibile, dove un’esperta risponde a domande su questo gattone.

 

 

Un gatto di Pallas allo zoo di Zurigo        Un gatto di Pallas allo zoo di Zurigo
     
 

Vedere questo gatto in natura non è molto facile ma lo si può vedere in alcuni dei zoo più grandi, come quello di Zurigo ad esempio oppure nello zoo di Cincinnati. Da quest’ultimo viene questa dolcissima foto di un cucciolo di un gatto di pallas.

 cucciolo di gatto di pallas

Mi stupisco sempre di quante cose ci sono ancora da imparare sul mondo degli animali, su quante specie che ancora non conosciamo.

Grazie per aver avuto la pazienza di "ascoltarmi", è stato bello chiacchierare con te!

Se hai ancora voglia di chiacchierare guarda qui:

@ La magia degli arcobaleni

@ Chissà a cosa sta pensando questo gattino

@ Un viaggio indimenticabile! Egitto

@ Un nuovo modo per dire ti amo

@ Photoshop. Basta provarci e guardate cosa si riesce a fare!

@ Dolcissime foto di cuccioli

@ Attimi di puro terrore!

@ Un viaggio indimenticabile

@ Esilarante video di due gatti molto sportivi

@ Un hotel davvero particolare che vi fa dormire in un opera d'arte

@ Divide et Impera. Ecco la strategia politica che permette allo Stato di fare ciò che vuole


@ Il mitico Neri Marcoré che imita Alberto Angela. Fantastico! Guardate e ridete a crepapelle

@ Il corpo comunica più delle parole

@ Divertenti parodie di pubblicità famose

@ Cognomi e nomi tutti da ridere!

@ Questi pazzi pazzi alunni e questi esauriti Prof.

@ Ficarra e Picone danno una lezione a tutti i siciliani

@ Un viaggio indimenticabile. La Valle dei templi di Agrigento

@ Chuck Norris colui che può tutto e di più

@ Favolosa crostata alla marmellata di arancia

@ Una fuga straordinaria!


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1 commenti:

Anonimo ha detto...

I Manul in Italia si possono vedere al Giardino Biologico di Pistoia!!!

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