Siete sicuri di conoscere tutti gli animali che vivono sulla terra?

Avete mai pensato a come sarebbe la terra senza animali? Io si! Pensate a una bella giornata di sole ma senza il canto degli uccellini, senza farfalle. Non sarebbe triste? Non diventerebbe tutto un po' spento?

Di seguito troverete una serie di immagini di animali veramente particolari.

Zaglossus
	è un genere di mammiferi monotremi appartenente alla famiglia dei Tachiglossidi, endemico della Nuova Guinea. Tutte le specie del genere sono indicate con il nome comune "echidna dal becco lungo". La lunghezza è compresa tra 55 e 77 cm, il peso tra 5 e 16 kg. I maschi sono più grandi delle femmine. Le zampe sono muscolose e fornite di forti artigli adatti allo scavo. Gli aculei sono più corti di quelli dell’echidna dal becco corto, mentre il muso è più lungo, cilindrico e curvato verso il basso.

Rhynchocyon udzungwensis
	Questo buffo animale, scoperto recentemente in Tanzania, è un toporagno elefante (o sengis) che può raggiungere il peso di circa 0,7 Kg e vive nelle foreste di montagna dello stato africano. Questa nuova specie è stata battezzata Rhynchocyon udzungwensis, appartiene all'ordine di mammiferi Macroscelidea, ordine che presenta un'unica famiglia (Macroscelididae), 4 generi e 15 specie tutte endemiche dell’Africa. Questi animali hanno le sembianze di grossi toporagni, dotati però di una lunga estroflessione sul naso, simile ad una proboscide.

*Euchoreutes naso*
	Il Gerboa dalle grandi orecchie è un roditore che vive in aree desertiche e semidesertiche della Cina nordoccidentale (Monti Altai) e della Mongolia meridionale (deserto del Gobi). La lunghezza del corpo è compresa tra 7 e 9 cm. La lunga coda, che termina con un ciuffo bianco e nero, ha una lunghezza tra 15 e 16 cm. Le zampe posteriori, atte al salto, sono molto più lunghe delle anteriori. Le enormi orecchie sono più grandi della testa. Purtroppo questo simpaticissimo roditore è a rischio di estinzione.

Marà dolichotis patagonica
	Questo curioso animale è anche chiamato anche lepre di Patagonia, è uno strano mammifero, somigliante contemporaneamente alla cavia e alla lepre. Esso ha zampe lunghe e pelame grigio, sul dorso e sui fianchi più scuro che sotto al ventre, dove a volte è quasi bianco. Il pelo è sottile, ma piuttosto rigido. Le zampe posteriori, molto lunghe, hanno tre dita, e ogni zampa è fornita di un'unghia rinforzata che somiglia ad uno zoccolo. Le zampe anteriori hanno quattro dita, armate di unghie lunghe e molto acuminate. Questi animali, si sono perfettamente adattati alla vita nelle savane e nelle pampas erbose. Corrono e saltano come le lepri.

*Pelochelys cantorii*
	La tartaruga dal guscio molle di Cantor è un rettile d'acqua dolce che si nutre di crostacei, molluschi e piccoli pesci; presenta tutte le subunità del carapace fuse insieme a creare una corazza liscia per la protezione degli organi interni. Trascorre la maggior parte del tempo nascosta sotto la sabbia o il fango del fiume Mekong in Cambogia per proteggersi dai predatori e può raggiungere una lunghezza di un massimo di 2 metri ed un peso di circa 50 Kg. E' una specie considerata alle soglie dell'estinzione.

Saiga tatarica
	La saiga è un mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia dei Bovidi. Si può trovare nella steppa della Siberia Occidentale e della Mongolia. Caratteristico della specie è il muso simile a una proboscide. Anche questa specie è a rischio di estinzione.

*Condylura cristata*
	La talpa Condylura cristata, conosciuta con il nome di “talpa dal muso stellato”, è una piccola talpa nordamericana diffusa nel Canada orientale e negli Stati Uniti nord-orientali, individua le sue prede e le inghiotte ad una velocità che l'occhio umano non riesce a percepire. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori della Vanderbilt University che hanno misurato il tempo che intercorre all'individuazione della preda, la sua cattura e il suo ingoio. Alla talpa in pratica bastano 325 millisecondi. Le escrescienze rosa sul naso che si vedono sono tentacoli, estremamente sensibili, sono ricoperti da quasi centomila minuscoli recettori tattili conosciuti come organi di Eimer.

*Chelus fimbriatus*
	La Tartaruga matamata vive nei corsi lenti di vari fiumi sudamericani, in Brasile, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Colombia ecc. E' attiva durante tutto l'anno, non effettua letargo o latenza. Passa la maggior parte della giornata immobile, nelle zone con moderata corrente, tendendo agguati alle prede, contando sul proprio aspetto mimetico. Si sposta perlopiù camminando sul fondo, essendo una nuotatrice non eccelsa. Spesso rimane in acque basse, ove respira facendo affiorare solo le narici. Non esce praticamente mai dall'acqua, spesso si appoggia a detriti galleggianti o sulla riva. La dimensione è notevole, può raggiungere i 40 cm. Anche se sembra strano, viene spesso allevata in casa.

Non posso fare a meno di stupirmi del fatto che per quanti animali tu possa conoscere, ce ne saranno sempre moltissimi che non conosci e che ti sembrano davvero delle strane creature.