Periodicamente c’è chi rispolvera e rielabora, adattandola ai giorni nostri, qualche vecchia profezia sulla fine del mondo.
In passato queste “profezie” nascevano e morivano in poco tempo. Oggi, invece, tramite internet, le cose non stanno più così. Una profezia, grazie alla diffusione in rete, perde la sua reale condizione per diventare, addirittura, una “teoria”. Possiamo dire che vale il principio per cui se molti dicono una cosa, questa in automatico diventa vera.
In questo momento la teoria catastrofista più in voga è quella della fine del mondo il 21 dicembre del 2012, secondo cui i Maya hanno predetto la fine del mondo. Dato che i Maya si sono dimenticati di specificare esattamente come dovrebbe avvenire la fine di tutto, si sono sviluppate varie correnti di pensiero. Tra le più gettonate c’è l’invasione aliena. Nonostante si sia detto più volte che per il calendario Maya quella data è paragonabile al nostro 31 dicembre, e che quindi indica semplicemente il passaggio da una numerazione ad un altra, ci sono molti che continuano a crederci.
In rete possiamo trovare centinaia di discussioni su questo argomento che spesso degenerano in flame tra chi ci crede e chi no. I mass media hanno capito l’interesse che questa profezia suscita e ne stanno approfittando palesemente; infatti sia in TV che al cinema troviamo film o trasmissioni dedicate alla presunta fine del mondo.
Anche se tutto questo gran parlare si basa su qualcosa di falso in quanto, come ho già detto, il reale significato del calendario Maya è stato del tutto travisato. Io temo che da oggi al 2012 si può creare uno stato di panico, soprattutto nei soggetti più deboli.
Ormai l’idea della fine del mondo non è più circoscritta tra i frequentatori della rete, ma si sta allargando a macchia d’olio. Leggendo i vari commenti nei blog, forum, ecc… si capisce che per paura di essere accusati di non avere la mente aperta, cosa che oggi va molto di moda, ci si ostina a credere a cose assurde che non hanno nessun fondamento. Spesso queste persone reagiscono attaccando che cerca di fargli usare la ragione, accusano questi di essere ottusi e di saper solo criticare.
Preferisco essere decisamente una tipa ottusa e super critica che una credulona che accetta qualcosa solo perché la pensano in molti. Non si deve mai smettere di porsi domande e di cercare oltre l’apparenza, non dimentichiamoci che grazie alla nostra curiosità e alla scienza l’uomo ha fatto passi da gigante.
Smettere di ragionare con la propria testa ci farebbe tornare in poco tempo come nel periodo del medioevo, e questo sì, sarebbe la fine di tutto!
Grazie per aver avuto la pazienza di "ascoltarmi", è stato bello chiacchierare con te!
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4 commenti:
La penso come te: tendenzialmente non credo a queste cose, però mi piace capire come nascano queste leggende e su quali studi si basino.
Quella dei Maya ad ogni modo è una profezia un po' inquietante, ingigantita ad arte anche dai media.
Sul mio blog puoi trovare il video con la puntata di Voyager:
21 dicembre 2012, la fine del mondo secondo i Maya
Ciao! :)
Ma non lo si potrebbe fare finire un po' prima od un po' dopo? Il 21 ho già comprato i regali di natale ma non li ho ancora ricevuti.L'ideale sarebbe farlo finire verso la fine di novembre oppure il 7 gennaio, così non rientro al lavoro!
Meno male che con il 2000/2001 ci siamo tolti dalle scatole quelli del "mille e non più mille".
le solite storielle che esistono da sempre.per me la fine del mondo sarà quando finirò io come succede per tutti, meno male che il mondo non se ne accorger e continuerà beato a girare nell'universo.
un saluto
I mass media non stanno considerando l'effetto che potrebbe avere sui bambini questa credenza sulla fine del mondo. Loro non possono elaborare le notizie come noi adulti. Chissà come stanno accogliendo queste dicerie. Sono contenta che il mio pensiero sia stato compreso pienamente.
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