Chi trova un amico trova un tesoro! Questo antico detto è sempre attuale, infatti l’amicizia è un valore che viene considerato importante generazione dopo generazione. Quello che è radicalmente cambiato è il modo in cui si diventa amici. Oggi oltre ai metodi classici si può fare amicizia attraverso delle piattaforme informatiche che ti permettono di entrare in contatto con centinaia di persone provenienti da tutto il mondo.
Il più conosciuto attualmente è Facebook, nonostante sia nato da pochi anni oggi conta più di trecento milioni di utenti.
Facebook si basa su un principio molto semplice: si cerca un nominativo e gli si invia una richiesta di amicizia, se l’altro accetta diventi un suo amico.
Gli iscritti a FB si dividono principalmente in due categorie: da un lato c’è chi accetta come amico solo persone che ha conosciuto nella sua vita “reale” e dall’altro c’è invece chi non fa distinzioni e accetta chiunque.
In quest’ultimo caso si può parlare di “amicizia virtuale”, perché si diventa amici di persone che non si sono mai viste di presenza e forse non si potranno vedere mai, perché possibilmente vivono in città o nazioni lontanissime.
Nasce spontaneo chiedersi se l’amicizia “virtuale” ha lo stesso valore dell’amicizia “classica” e se è meglio avere pochi amici reali o centinaia di amici su FB. Io credo che non ci sia una risposta assoluta a questo dubbio, ognuno di noi ha un concetto diverso di amicizia e cerca in un amico determinate cose invece di altre.
Il mio pensiero è che un amico, se è sincero, è un tesoro indipendentemente da come lo si è conosciuto.
Grazie per aver avuto la pazienza di "ascoltarmi", è stato bello chiacchierare con te!
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