Fare attenzione ai dettagli a volte è questione di vita o di morte. Il mimetismo animale.

Se non si guarda attentamente forse può sfuggire un particolare, per noi magari non essenziale, ma per l'ape della foto è molto importante, anzi direi vitale.

Questo splendido fiore nosconde un pericoloso predatore.

Siete riusciti a vedere il ragno? Questo ragno grazie al suo colore riesce a mimetizzarsi perfettamente. E' quasi indistinguibile dentro il fiore giallo, infatti l'ape non immagina cosa nasconde quel fiore! Nell'immagine accanto si può vedere meglio il ragno in quanto in questo caso il suo colore invece di farlo passare innosservato, lo rende più visibile. Questo ragno non ha bisogno di tessere ragnatele, per cacciare sfrutta il suo colore e i riflessi velocissimi. Si conosce la grande capacità degli animali di mimetizzarsi ma la si attribuisce a determinate specie come ad esempio il camaleonte oppure ad alcuni tipi di animali acquatici come il pesce pietra. Non tutti sanno che è molto più diffusa di quello che si pensa. Il ragno in questione ne è un esempio; in quanti sanno che anche i ragni hanno questa capacità? Si ritiene che la capacità di mimetizarsi sia un effetto dell'evoluzione delle specie animali, mirata alla sopravvivenza delle specie stesse, perchè avere delle caratteristice fisiche e cromatiche simili all'ambiente in cui gli animali vivono crea piu possibilità di sopravvivere ai loro predatori o di cacciare meglio le loro prede. Il concetto di mimetismo va inteso però in maniera molto più ampia, mimetizzarsi non significa solo nascondersi dai predatori (mimetismo criptico) ma può anche significare esattamente l'opposto ovvero mostrarsi ai predatori usando colori sgargianti cosi da far capire la loro tossicità (mimetismo muleriano) oppure mostrarsi facendo finta di essere qualcos'altro (mimetismo batesiano). Vi sono specie che imitano i colori o la struttura di altri animali molto più pericolosi di loro così da scoraggiare gli eventuali predatori.

Una curiosità: Si è osservato che i colori utilizzati dalle varie specie per indicare la loro pericolosità sono molto pochi: i colori principali sono il giallo, il rosso, l'arancio e l'azzurro, in genere collocati su uno sfondo tale da esaltare il contrasto: lo sfondo può essere nero o bianco. Accostamenti particolarmente diffusi sono il rosso e il nero, e, ancora di più, il giallo e il nero. Le combinazioni di colori sono spesso analoghe su molte specie tossiche anche non imparentate tra loro. Si ritiene che questo stratagemma possa facilitare la sopravvivenza delle specie tossiche, che possono così contare sul precedente "addestramento" del predatore da parte di altre specie tossiche che usano i loro stessi colori.

Ecco alcuni esempi di mimetismo criptico

Cavallucio marino perfettamente mimetizzato su un ramo di corallo